insignificante e immenso

È l’ultimo giorno effettivo di quest’anno. Nel senso che mi addormenterò nel 2011 e mi sveglierò nello stesso anno per l’ultima volta. Poco ma sicuro.
Le sicurezze di questo periodo sono merce rara, mi ci attacco come un mollusco al suo guscio.


Il rumore felpato del fuoco è la mia unica compagnia in questa serata di congedo dal 2011. Arrivato da Milano diretto a Roma, faccio pit stop a metà strada nella casa di campagna dei miei, a Bagno di Romagna.
Un nome più improbabile è difficile da trovare. Continua a leggere

perchè faccio l’attore

Silenzio.
Un silenzio irreale.
Dopo quattro giorni di invasione parentale (stupenda) mi riapproprio della pace di casa.
Gli ultimi zii si sono appena dileguati, dopo esserci fatti tre giri di abbracci, vieni a trovarmi, ci vediamo a Roma, non è meglio se andiamo a Paris?

Sono fortunato.
È raro trovare un Natale come il mio.
Me ne rendo conto con gli anni, piu sento le esperienze degli altri. Continua a leggere

natale’s inside.

Mi piace augurare buon Natale.

Mi piace farlo con una storia arrivata per caso nella mia vita.
Per la prima volta non sono parole mie, qualcosa che non è successo a me direttamente.
Ma non e’ per caso.
Credo che il significato del Natale stia proprio nella condivisione.
Le parole che seguono sono cariche d’amore, la condivisione dell’amore è il significato che voglio dare alla mia vita. Continua a leggere